“La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte..”
Ho sempre amato la Befana, mi è molto simpatica con tutte le sue imperfezioni.
Babbo Natale,prepara i regali con l’aiuto di una squadra di elfi viaggia su una slitta intagliata a modino, nel suo vestito rosso perfetto con delle regali renne che lo portano a spasso… è lo stereotipo di colui che non deve sgomitare per fare il suo lavoro..facile consegnare regali e farsi bello!!!
Invece lei, la povera Befana sfida tutte le intemperie a cavallo di una scopa (neanche a motore ma a vento), indossa vestiti vecchi e rovinati, nessuno che la aiuti a preparare e consegnare.
Nonostante tutto riesce a rendere felici tutti i bambini portando loro caramelle e dolciumi che addolciranno il rientro a scuola..
Mi sembra davvero la metafora di come nella realtà sono i ruoli dei genitori:i padri molto spesso (non sempre ovvio) riescono ad essere perfetti e puntuali perché si occupano poco delle faccende di casa storicamente assegnate alle donne dall’età della pietra, mentre le donne, dalle faccende affaccendate, tentano di tappare tutti i buchi, destreggiandosi tra lavoro fuori e dentro casa, impegni dello sport e compiti dei propri figli e se ci sono animali anche di quelli..per poi ritrovarsi ad uscire frettolosamente magari rinunciando a curare i dettagli del proprio trucco e parrucco..
Quindi l’immagine della Befana, per molte di noi (me in primis) è davvero azzeccata, una donna imperfetta, un po’ trascurata per mancanza di tempo e per il troppo amore per i propri cari, in fondo non è un sacrificio rinunciare ad un’ora di palestra o estetista per mettere nel saccone e consegnare un nuovo gioco, regalo, capo di abbigliamento, a coloro che illuminano le nostre giornate!!
Al di là di luoghi comuni, credo che la festa della Befana sia davvero una bella tradizione, anche se si discosta dal significato religioso e profondo a cui era associata.
Non sono cattolica, ma quando ero piccola lo ero e molto; mio padre costruiva un presepe meraviglioso, andavano a giro per i boschi di Monte Morello nelle settimane precedenti a prendere la “scarpuccia” per fare i prati, e tutti gli anni cercavamo nuovi personaggi o animali o casette da aggiungere . Facevamo partire da molto lontano i re magi, e ogni giorno, litigando su chi come e perché dovesse farlo io e mio fratello Andrea li spostavamo. A nessuno dei due piaceva la posizione scelta dall’altro e quindi facevamo venire il mal di mare a quelle povere statuine.
Alla fine arrivavano a destinazione davanti alla capannuccia ed era tutto molto bello.
Amavo molto anche andare a Messa e lasciarmi confortare dalle parole di speranza che venivano pronunciate dal sacerdote, dall’aria di gioia e di festa che si respirava, e dall’idea che tornando a casa, dopo aver comprato le immancabili paste di Robiglio, i fiori da Nardi, sarei stata avvolta dal profumo delle tagliatelle stese a mano da nonna Maura, dal pollo arrosto e le patate al forno..
All’epoca mi sembrava noioso che tutte le domeniche ci fosse lo stesso menù. che dovessi vestirmi in un certo modo perché era Domenica (o comunque festa) adesso mi sembra un ricordo meraviglioso che custodisco nel cuore. Se chiudo gli occhi ancora sento e vedo tutto. Ma con occhi diversi.
Quindi.. tra sacro e profano:
Benvenuti Re Magi ed EVVIVA LE BEFANE!!!
Silvia Maria Olivares
Gennaio 6, 2020Stessi identici ricordi conservati nel cuore anche io…..grazie Monia
Monia Tucci
Gennaio 12, 2020Abbiamo avuto delle infanzie dolci…
Cristina
Gennaio 6, 2020Brava non avevo dubbi. Trema Ferragni
Monia Tucci
Gennaio 12, 2020non so come si fa l’emoticon della risata…ma il mio intento era proprio far tremare la ferragni!!!Mi conosci troppo bene
Sabrina Paladini
Gennaio 6, 2020Veramente azzeccato…. Siamo in tante a pensarla esattamente come te come sempre sai essere il top
Monia Tucci
Gennaio 12, 2020Sei un tesoro! buon tutto!!!
Aurora eheheh
Gennaio 7, 2020Daaaaaaaiii, bellissimo! Non avevo mai pensato a questa prospettiva. Hai una spettacolare concezione dell’epifania e mi è davvero piaciuto ciò che hai scritto, aspetto altri articoli mi raccomando!
Monia Tucci
Gennaio 12, 2020Certo! non mi fermo!!