di Michel Van Zeveren
Edizioni Babalibri
Mio!mio!mio!è “tutto mio”.
La smania del possesso, dell’esclusività, inizia ad essere molto forte intorno ai due anni. Per i bambini molto piccoli è difficilissimo condividere le proprie cose, i propri giochi, i propri affetti, (in molti individui questa caratteristica non cambia neanche in età adulta!).
Il protagonista di questo libro è un uovo.
Il primo a trovarlo è un ranocchio che dichiara: “E’ mio”, dopo di lui lo afferma il serpente, l’aquila, ed il varano. Mentre i vari animali litigano tra loro per il possesso dell’uovo, strattonandolo, l’uovo vola in testa all’elefante, che rivolto a loro chiede di chi sia . Tutti cambiano versione per paura, affermando che “è suo”…
L’elefante lo riconsegna al ranocchio riconosciuto come primo proprietario. Dall’uovo esce un coccodrillo che inizia ad inseguire il ranocchio dicendo. “E’mio”
Non è uno dei migliori libri di Michel Van Zeven però affronta tematiche molto importanti:
-
la smania del possesso
-
la paura
-
il non prendersi le proprie responsabilità
Tutti argomenti che possono essere affrontati con i lettori in erba.
Ho usato questo libro per fare letture condivise ed animate (cosa che faccio spesso), mentre l’adulto legge e nomina l’animale, può chiedere al bambino di saltare come una rana dicendo: “mio!mio!mio!”, oppure strisciare come il serpente etc.
Ad ognuno il compito di utilizzare la propria fantasia..
dai due anni in su
Dimmi cosa ne pensi