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#FACCIAMOCICOMPAGNIA – GIORNO 31

Buongiorno!!!la mostra virtuale di oggi credo funga da grande stimolo per approfondire la conoscenza di libri d’artista. Ringrazio Simona Dipasquale per questo esempio bellissimo, oggi a tutta cucina grazie alla nostra Lu e a Federica Pavanetto che ci ha stimolati a fare la piadina anche senza lo strutto!!! Marco è stato un esecutore sopraffino ma anche io e Damiano come assaggiatori abbiamo dato del nostro meglio!

 

e…continuiamo a farci compagnia!!!


CACCIA AL SIMBOLO

DEL PROF. RICCARDO SPINELLI

Risposta al quesito di ieri : Madonna col Bambino – Friedrich Overbeck

Quesito di oggi dell’opera sottostante è: “Si identifichi l’autore e titolo”

domani la risposta….


A TAVOLA CON LU
DI LUCIA RUFINI

Merendina un po’ sana un po’ golosa per grandi e piccini 

  • banane
  • nutella o simili 
  • un po’ di cocco grattugiato o farina di cocco

Sbucciare la banana, farla a rondelle, spalmare sopra la nutella e cospargere col cocco.

In alternativa va benissimo anche della granella di nocciola.

Si può anche optare per la variante con una marmellata.

La prossima ricetta sarà un risotto con funghi misti o solo champignon, zucchine e granella di mandorle


RICETTA PLUS:
PIADINA E CASSONI….senza strutto
DI FEDERICA PAVANETTO E PROVATA PER VOI DA MARCO PELLEGRINI
        
  • Ingredienti:
  • 300gr farina
  • 20/30 gr burro
  • Mezzo bicchiere di latte
  • Sale
  • 1.5 cucchiaini di lievito per dolci.
Sciogliere nel latte il burro e il sale.
Mettere sul tagliere la farina mista al lievito, praticando un buco al centro e versare latte burro e sale,  tiepido, poco alla volta. Impastare bene,  fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico che nn si deve attaccare alle mani. Se occorre unite altro latte, tiepido o a temperatura ambiente.
Formate delle palline un po’ più piccole di un pugno chiuso, e stendete con il matterello fino ad ottenere lo spessore desiderato (circa 3 mm)
Bucherellare con la forchetta e cuocere su piastra (per crepes o padella se nn avete quella per piadina) da entrambi i lati.
Tagliate a spicchi e lasciate in piedi per far sì che il vapore non faccia afflosciare la piada.
Questa è la ricetta della mia mamma. Si può sostituire il burro con l’olio e si può aggiungere la buccia grattugiata del limone all’impasto.
Buon appetito

 


MOSTRE VIRTUALI
DI SIMONA DIPASQUALE

Simona Dipasquale in Arte Eliot, qui presento uno dei mie ultimi libri  d’Artista, 0,22 gr , assemblaggio di legno di recupero, oro, conchiglie dipinte, macchina da scrivere, specchio e pirografia,

l opera nasce dalla considerazione che dentro ogni corpo adulto sono contenuti 0,22 grammi d’ oro , ho  immaginato quindi quanta ricchezza dorme nei fondali del Mediterraneo, ogni corpo che è  annegato tramutato in una conchiglia, ogni corpo tramutato in goccia purissima d oro, il libro è un tributo a tuttè quegli  ESSERI UMANI che ogni giorno affidano le loro speranze alle onde del  Mediterraneo, nella speranza di una vita migliore stipandosi su bagnarole-zattere che qui sono state sintetizzate dal legno della copertina, poggiante su un blu che tutto trasforma , sia per i vincitori che per i caduti.

VI PRESENTO UN GIOCO
DI MONIA TUCCI

DIXIT

    

Spiegarlo è più difficile che giocarci.

E’ un gioco in cui la cosa che non deve mancare è la fantasia!

Servono

  • un tabellone a forma di torre , (da 0 a 30),

  • carte con disegni,

  • segnalini,

  • cartoncini voto.

Ad ogni giocatore vengono date 6 carte, il narratore ne sceglie una e senza farla vedere agli altri da una definizione (titolo libro, poesia,film, gioco di parole, enigma)che dovrebbe fare indovinare agli alti la carta che lui ha in mano. In base a quella definizione gli altri giocatori selezionano un a carta del loro mazzo.

Tutte le carte vengono messe accanto al tabellone . Lo scopo degli altri giocatori è quello di indovinare la carta del narratore (che non vota)

Ogni giocatore vota una carta sperando che sia quella del narratore, mettendo un segnalino sul numero corrispondente.

Il punteggio vien assegnato cosi:

Se tutti indovinano la carta del narratore o se nessuno l’indovina, i giocatori possono avanzare di 2 caselle; in tutti gli altri casi, chi ha indovinato la carta del narratore e il narratore prendono 3 punti, mentre chi viene creduto il narratore (cioè viene scelta la sua carta anche se non è lui il narratore) prende un punto.

Vi consiglio di acquistarlo ma se adesso volete farne una versione casalinga potete provare.

Il primo passo potrebbe essere quello di cercare immagini assurde interpretabili, ritagliarle da giornali, stamparle e colorarle, oppure disegnarle.

Su internet potete trovare immagini e tutorial del gioco per prendere eventualmente spunto.

https://www.giochi-da-tavolo.it/regole-ufficiali-del-gioco-dixit/

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