Ho faticato un pò a capire dove fosse la Buoneria, sarebbe bastato mi dicessero che si trovava al posto del Central park, noto locale anni 90, vicino alle Cascine, rimasto per me solo un posto mitico perchè non mi hanno mai permesso di andarci (sarà per quello che alla soglia dei 50 anni sto rivivendo la mia adolescenza?).
Il posto è molto carino, ampio, spazioso, sembra che gli architetti prevedessero la necessità del distanziamento fisico; a noi è stata lasciata un’ intera zona in esclusiva, con comunque tavoli solo da 4.
La pizza è discreta e per niente salata a differenza del conto che lo è stato un pò di più, ma questi sono solo dettagli di una serata in cui hanno prevalso le emozioni sul mangereccio.
Io con la maggir parte di questi ragazzi ci sono cresciuta, li ho conosciuti in prima e accompagnati anche nella scelta dell’indirizzo tra la seconda e la terza, altri li ho scoperti in terza. Vederli stasera mi ha dato il batticuore per due motivi principali: erano in “borghese” e non vestiti da giovani studenti dell’artistico per forza fuori dalle righe (erano eleganti, sorridenti, pronti ad affrontare la maturità e la vita che li attende) poi perchè i loro discorsi erano un misto di paura per l’esame imminente e trepidazione per il viaggio post maturità, ho visto in loro i fiori conosciuti boccioli.
La pizzeria è stata la giusta cornice profumata per questa tranquilla serata ed anche il cielo ha voluto regalarci un suo messaggio regalandoci un cuore tra le nuvole.
Buona fortuna ragazzi, anzi Buoneria fortuna!
vi inserisco il sito web per tutte le informazioni di servizio
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