Chi di voi si ricorda dei Bignami?
Per gli studenti della mia generazione una vera e propria istituzione, per le nuove generazioni qualcosa di sconosciuto.
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Chi di voi si ricorda dei Bignami?
Per gli studenti della mia generazione una vera e propria istituzione, per le nuove generazioni qualcosa di sconosciuto.
Cosa sarebbe la vita senza gli amici? Cosa rende la vita ancora più bella? GLI AMICI. In questo delizioso libro di Satomi Ichikawa, viene fatto un elenco dei tipi possibili di amici e delle cose che si possono condividere con loro: vivere avventure,
Chi come me si è stufato di trovare dentro la cassetta della posta solo pubblicità, bollette e multe?
Chi come me è stata una grafomane compulsiva durante la propria adolescenza?
Questa storia mi ha tenuta incollata al kindle per due giorni, suscitando in me sentimenti contrastanti, paura, fastidio, tristezza. Il libro inizia con la mail che Meg invia ai suoi cari annunciando il suo suicidio (già avvenuto) per dare una sorta di spiegazione e assoluzione.
Per chi come me ha perso la nonna due volte, prima mentalmente a causa della demenza senile, poi fisicamente, questo libro è un colpo al cuore, è come rivivere la propria storia:la nonna che fa cose strane,
Un gioco classico, ormai poco usato, molto sottovalutato, eppure molto utile per sviluppare: strategia, attenzione, e nella versione 37d, motricità fine e coordinamento oculo-manuale .
A cosa mi riferisco?
Siamo negli anni 5o ed il protagonista, Michael Berg, 17 anni, a seguito di un malore, incontra Hanna, uno piacente trentenne,che lo soccorre. Tra i due nasce una relazione amorosa molto intensa,
Girellando in libreria, mi è caduto l’occhio su questo libro, che fa parte di una mini serie di 3 titoli (che spero aumenteranno). Il libro ci presenta dei mostri sacri della letteratura e la loro opera in maniera semplice e divertente.
Oggi è una giornata grigia, e ben si confà alla sensazione che mi hanno lasciato queste pagine. La storia d’amore tra Michael e Hannan è malinconica, triste, faticosa. Neanche per un minuto sono riuscita ad immedesimarmi nei personaggi,
Come spiegare la malattia della mamma ad un bambino? Attraverso una favola in cui la mamma è un’eroina che combatte contro il “granchio senza pietà ” per poter raggiungere l’isola del tesoro.
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