“Niente è per caso”: ho sempre creduto a questo adagio e l’incontro con Marco Reati, durante una settimana di recupero-studio prematurità, ne è stata una conferma. Ho conosciuto un uomo mite,
“Incompiuti” di Alessandro Riccio
A Firenze è una celebrità che divide gli spettatori: o lo si ama o lo si odia. Alessandro Riccio è eclettico, ama sperimentare, spesso precorre i tempi con le sue intuizioni,
Un oggetto, una storia: la forchetta di Nonno Avo
Oggi piove, come succede spesso in questo ultimo periodo, una pioggia battente, fragorosa, che picchia sul selciato facendo arrivare alle finestre l’odore dell’asfalto sporco, delle deiezioni dei cani, della città.
Giorgio Scianna Vince il premio letterario Chianti
Al teatro Boito di Greve, si è tenuta la premiazione della trentacinquesima edizione del premio letterario Chianti un evento molto sentito dalla cittadinanza che ha partecipato attivamente leggendo i libri,
La Carla è qui! Filippo Caccamo e la scuola
Ridere a crepapelle della vita quotidiana a scuola, degli atteggiamenti delle insegnanti, delle sigle che costellano i documenti da riempire: bes, pdp, pei, con Filippo Caccamo si può! Ed io l’ho fatto,
PESCIA, UN GIOIELLO IN PROVINCIA DI PISTOIA
Conoscevo Pescia perchè all’Ospedale dei Santi Cosma e Damiano è possibile fare le tac anche dopo cena ( fino alle 23, per la precisione) e non per la sua straordinaria bellezza.
Le mamme del Basket
Le vedi sugli spalti, nervose, emozionate, talvolta annoiate molto raramente esagitate, che si mordicchiano le unghie, che passeggiano, che urlano, che stringono i pugni: sono le mamme degli sportivi.
Fin da quando mio figlio faceva parte degli aquilotti ( i piccolissimi del basket) sono stata la capo ultras,
Il mio corpo racconta:corso di scrittura autobiografica
Cosa racconta il mio corpo? cosa è per me?
Stasera ho iniziato a parlargli, l’incipit dato dalla nostra docente, Giovanna Brunelli, era:”Caro corpo”.
In un piccolo cerchio di sole donne,
In Prima fila
Il primo spettacolo che ho visto alla Pergola è stato: “Sogno di una notte di mezza estate”, avevo circa 15 anni, ero emozionatissima e stavo in “piccionaia” nei posti più scomodi ed economici del teatro,
Da Farollo e Falpalà con Silvia Vecchini e Sualzo
Cosa sarebbe il mondo senza Silvia Vecchini e Sualzo? sicuramente un luogo in cui ci sarebbero meno poesia, meno delicatezza, meno sensibilità.
Ieri sera, nella meravigliosa libreria per bambini ( ma un assoluto paradiso per genitori,
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