Al teatro Boito di Greve, si è tenuta la premiazione della trentacinquesima edizione del premio letterario Chianti un evento molto sentito dalla cittadinanza che ha partecipato attivamente leggendo i libri, presenziando alle presentazioni degli autori e intevenendo attivamente in queste occasioni, tifando come allo stadio (senza gridare però).
Il presentatore, sembrava una mitraglietta a cui era stata tolta la sicura troppo di fretta, il tono della voce alto, lo stile incalzante, impediva al pubblico agè di addormentarsi e si alternava a quello delle figure istituzionali; dopo i ringraziamenti di prassi ( che ricordavano la pagina dei necrologi viste le numerose dipartite) si è passati allo spoglio delle schede, nel silenzio più assoluto e rispettoso.
Molte persone tra il pubblico, hanno tirato fuori carta e penna per tenere conto, insieme agli addetti ufficiali, dei voti assegnati, pronunciando dei sommessi Siii, comunque ben udibili, quando il loro prediletto arrivava a quota dieci voti.
Alla fine dello spoglio, per un pugno di voti, ha vinto Giorgio Scianna, con un libro davvero interessante, ben scritto e di grande attualità: “Le api non vedono il rosso”;è un luogo comune dirlo, ma votare è stato davvero difficile, perchè ognuno dei romanzi proposti avrebbe meritato il Premio.
Di questa esperienza mi ha colpito molto l’umanità, l’impegno in prima persona di tutti: istituzioni, organizzatori, partecipanti, pubblico, ma la cosa che mi ha emozionato di più, è stata una signora, molto anziana, colpita dalle vicissitudini della vita, col bastone, che alla richiesta dell’autore: “Scrivo Luisa nella dedica?” ha risposto: “No, scriva Luisa e Antonio, perchè senza di lui non sarei niente” rivolgendo lo sguardo appannato al compagno della sua vita e regalandomi la più bella storia di tutto l’evento (naturalmente i nomi sono inventati) .
Quando se ne sono andati barcollando sorreggendosi a vicenda, ho pensato che anche io spero di invecchiare come loro tenendo per mano la persona che amo nonostante tutto.
http://www.premioletterariochianti.it/lin.asp?l=1
Dimmi cosa ne pensi