Sign up with your email address to be the first to know about new products, VIP offers, blog features & more.
[mc4wp_form id="4890"]
Zapisz Zapisz

Natale

Giunge al termine anche questa strana giornata di Natale, un Natale piovoso, silenzioso, in cui molte famiglie non si sono potute riunire a causa del Covid, un Natale in cui si ha poca voglia di festeggiare, ma si avrebbe tanta voglia di vedere e stringere persone che sono lontane o non ci sono più.

Oggi dico:

Buon Natale a chi è stato con me tutto l’anno, accettandomi per quella che sono e per le mie discutibili e non condivise scelte,

Buon Natale a chi ha voglia di sognare, a chi aspetta il suo Babbo Natale, a chi non si arrende, a chi continua a sperare,

Buon Natale a chi è  lontano solo fisicamente, ma la cui anima scalda il gelo che sento dentro,

Buon Natale a chi ha deciso di escludermi dalla propria vita, a chi mi ha giudicata e offesa,

Buon Natale a chi non voleva che si augurasse il Buon Natale e si cambiasse con un politicamente corretto, auguri di buone feste,

Buon Natale a chi ha perso il lavoro, la libertà, ma non se stesso,

Buon Natale, perchè sia per tutti un momento di rinascita, vera, profonda, personale.

Buon Natale con questa maternità, che da sempre troneggia nel salotto della casa dei miei genitori, un’opera meravigliosa della compianta Anna Brigida, che racchiude in sè la solitudine di una maternità in tempo di guerra, allora come adesso.

Auguro a tutti un Natale di consapevolezza e di purificazione. Mi auguro soprattutto che sia stato un Buon Natale nonostante tutto, perchè credo che la cosa fondamentale sia la possibilità di esserci, di viverlo e la consapevolezza che l’impermanenza è la chiave di tutto.

 

signature

No Comments Yet.

Dimmi cosa ne pensi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *