Ci sono libri che ti entrano nel cuore e arrivano nel momento giusto per essere letti, amati, e per insegnarti qualcosa di profondo, per aiutarti a curare ferite, a scavare dentro di te, a capire.
La storia di Maria Vittoria, con la quale condivido soltanto l’insicurezza e la convinzione di non essere abbastanza per meritare di meglio, insegna proprio questo, che tutti noi meritiamo quello che desideriamo e che se troviamo la chiave giusta, anche le situazioni più complicate e apparentemente irrisolvibili, possono cambiare. In meglio.
La protagonista vive a Livorno, con un marito che non la ama e la usa alla stregua di una serva, una suocera che la vessa e non perde occasione per farla sentire fuori luogo, fuori posto, sbagliata e non all’altezza del proprio figlio.
A salvarla un lavoro da governante- lettrice per un professore non vedente in pensione. Condividere letture e soprattutto la saggezza dei grandi filosofi e del vecchio professore ridoneranno la vista a Maria Vittoria, permettendole di riprendere in mano la propria vita e dirigerla verso la strada della felicità, sostenuta dalle persone che gravitano intorno alla casa dell’ex professore.
Un libro bellissimo che dona tantissime emozioni e strappa qualche lacrima.
Mettetelo in valigia …non ve ne pentirete.
Dimmi cosa ne pensi